A colloquio con padre Alessandro Brai sull’impegno dei saveriani al fianco dei poveri e dei migranti birmani: “C’è molto lavoro nei campi e pochi thailandesi per farlo, quindi i bambini birmani vengono spinti a lavorare dalle
loro famiglie. Cerchiamo di parlare con i genitori per cercare di capire come possiamo aiutarli a vivere senza che i loro figli vadano a lavorare”