Nel messaggio con le intenzioni di preghiera per il mese di marzo, registrato prima del ricovero al Gemelli, il Papa ricorda che “il perdono rinnova sempre la famiglia, permette di guardare avanti con speranza”. Anche quando non è possibile il “lieto fine” che vorremmo, sottolinea il Pontefice, la grazia di Dio pacifica il cuore e libera da tristezza e rancore