Apertura del Giubileo
12 Gennaio | 15:00 - 18:00
Dopo l’avvio a livello diocesano, domenica 12 gennaio si apre solennemente l’anno giubilare della “Speranza” al santuario della Madonna del Boden in Ornavasso. Il santuario mariano del Boden, caro alla devozione popolare e in procinto di festeggiare nel 2028 i cinquecento anni dal Miracolo, è stato scelto dal Vescovo, monsignor Franco Giulio Brambilla, tra i sei luoghi del Giubileo nella Diocesi di Novara.
«Questa scelta – afferma don Roberto Sogni, rettore del santuario – ci riempie di gioia, di orgoglio e di responsabilità. Come ha scritto papa Francesco nella Bolla di indizione “Spes non confundit” le chiese giubilari, come il nostro santuario del Boden, dovranno essere oasi di spiritualità dove ristorare il cammino della fede e abbeverarsi alle sorgenti della speranza, prima di tutto accostandosi al sacramento della Riconciliazione, insostituibile punto di partenza di un reale cammino di conversione».
L’appuntamento, dunque, è per domenica 12 gennaio, alle 15 in santuario, con la solenne Celebrazione eucaristica con la presenza dei sacerdoti dell’Unità pastorale missionaria “Madonna del Boden” che abbraccia le comunità di Ornavasso, Mergozzo, Gravellona Toce, Casale Corte Cerro, Baveno, Stresa e Gignese. A presiedere la celebrazione sarà il moderatore dell’Upm, don Franco Bricco.
Alle 15.45, al termine della messa, sarà ufficialmente presentato il programma del Cammino giubilare a livello diocesano e quello specifico del santuario della Madonna del Boden. «Fin da ora – spiega don Sogni – possiamo anticipare che il programma giubilare al Boden contempla, nel corso di tutto questo anno, appuntamenti fissi per ogni settimana con momenti di preghiera comunitari così come ci sarà la possibilità di vivere un percorso da pellegrini, accompagnati da “10 parole della fede” racchiuse nel Credo. Non mancheranno momenti mensili comunitari, come la Via Crucis e il sacramento del perdono».
Infine, vi saranno vere e proprie giornate giubilari, in sintonia con tutta la Chiesa, con realtà legate al santuario della Madonna del Boden (ammalati, ciclisti, le bande musicali) e altre realtà che coinvolgono le comunità dell’Upm e del Vicariato dei Laghi (catechisti, detenuti).