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Più di 1200 Presepi in esposizione

provenienti da tutto il mondo

"Non è importante come si allestisce il presepe, può essere sempre uguale o modificarsi ogni anno; ciò che conta, è che esso parli alla nostra vita. Dunque in qualsiasi forma il presepe racconta l’amore di Dio, il Dio che si è fatto bambino per dirci quanto è vicino a ogni essere umano, in qualunque condizione si trovi".dalla Lettera apostolica “admirabile signum”
del Santo padre francesco
sul significato e il valore del presepe

Da un’idea (e passione) del Dott. Sergio Viganò, con il contributo della Fondazione Comunitaria del VCO nasce un’esposizione straordinaria di presepi. Oltre 1200 presepi provenienti da ogni continente, semplici e straordinari nello stesso momento.

Abbiamo fatto nostra la parola di Papa Francesco nella Admirabile Signum, arricchendo il nostro Santuario di questo luogo che ci parla di Maria e del suo più grande miracolo: Gesù Cristo.

L’esposizione è arricchita anche da alcune opere di Sergio Bertinotti che ci raccontano la storia di San Francesco, primo ad aver realizzato il presepe a Greggio, paesino in provincia di Rieti nel 1223.

In occasione dell'inaugurazione della Cripta dei Presepi, Sergio Viganò e sua moglie Laura hanno scritto una lettera di ringraziamento per un sogno che dopo tanti anni si è realizzato:

"Finalmente si è realizzato un sogno. Domenica è stata aperta al pubblico la Cripta dei Presepi al Santuario del Boden, in maniera permanente, dove la nostra raccolta dei presepi di tutto il mondo, donata alla parrocchia di San Nicola, nella persona del suo parroco don Roberto Sogni, ha trovato la sistemazione definitiva e permanente. Tutto nasce dall’idea di Antonio Longo Dorni che aveva individuato la possibilità del restauro e trasformazione dell’appartamento del custode al santuario. Ci sentiamo di ringraziare tutti coloro che hanno a vario titolo permesso tutto questo. Dapprima Franco Gemelli e suo nipote Valerio (Editmedia di Omegna) che hanno fotografato e catalogato uno per uno gli oltre 1200 presepi. Lavoro che li ha occupati per più di 2 anni. Patrizia Barchi (Pubblicità di Omegna) e la sua famiglia che ha composto le didascalie dei Paesi di origine, già nella mostra allestita al Forum di Omegna nel 2014. Le famiglie Tarrano Terenzio e Franca e successivamente Cerutti Luigi che hanno custodito amorevolmente negli anni la raccolta. La ditta Coppi Michele che ne ha permesso il trasporto al Santuario. A Laura, Giò Cerutti, Leo Leopaldi con Cinzia sua moglie, con cui abbiamo condiviso il primo allestimento temporaneo il 23 Dicembre 2023 e definitivo il 30 e 31 agosto 2024. Leo ha anche composto il presepe sonoro per gli ipovedenti. Si sono aggiunti a noi i volontari del Boden con cui abbiamo terminato la rifinitura della mostra. Ringraziamo gli ideatori del restauro: architetto Francisco Luca e Frascarolo Carlo (zio Carlin), che hanno seguito la ristrutturazione dell’ambiente. Tutte le ditte che si sono alternate a vario titolo con la loro professionalità. In particolare un grazie all’amico Davide Grandi che ha realizzato le vetrine che contengono i presepi. Speriamo di non aver dimenticato nessuno. Vi aspettiamo al santuario del Boden".Lettera di ringraziamento di Sergio e Laura Viganò

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