In un comunicato diffuso dalla Sala Stampa vaticana, in cui si ricorda la telefonata del 14 marzo tra il presidente Zelensky e il segretario di Stato Parolin, viene rinnovata la preghiera per la pace nel Paese est-europeo, l’incoraggiamento al dialogo tra le Parti e l’invito a fare il possibile per la liberazione dei prigionieri